Ingredienti |
MIELE …” Per miele si intende la sostanza dolce naturale che le api (Apis mellifera) producono dal nettare di piante o dalle secrezioni provenienti da parti vive di piante o dalle sostanze secrete da insetti succhiatori che si trovano su parti vive di piante, che esse bottinano, trasformano, combinandole con sostanze specifiche proprie, depositano, disidratano, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell’alveare” Il MIELE presenta una composizione complessa e nonostante numerosissimi costituenti siano stati determinati, la ricerca su questo alimento è in continua evoluzione. Ogni MIELE rappresenta il risultato del connubio tra le molteplici e irripetibili interazioni tra le api e le varietà botaniche caratteristiche di un determinato ambiente. È un alimento glucidico, ad alto potere energetico e grazie alla presenza di zuccheri semplici, presenta una elevata digeribilità. Il miele è un ottimo ingrediente di base per veicolare e potenziare l’effetto dei fito-complessi e degli estratti contenuti nella preparazione. PROPOLI Sostanza resinosa che riveste gemme e corteccia di alcune piante (latifoglie e conifere) che le api raccolgono e lavorano, aggiungendo cera, polline e secrezione digestive prodotte da loro stesse. MELISSA La funzione classica delle foglie di questa pianta è quella antispastica e calmante dei dolori del tratto gastro-intestinale (soprattutto se di origine nervosa). Può avere attività ansiolitica e sedativa generale. L’acido rosmarinico, uno dei principali componenti attivi della MELISSA, è inoltre dotato di una buona capacità antiinfiammatoria. Nella tradizione popolare viene consigliata nelle “turbe femminili”, per alleviare i sintomi nelle sindromi mestruali e premestruali, comprese emicrania e cefalea. PASSIFLORA I suoi principali costituenti si trovano sulle sommità fiorite e sono flavonoidi. Ha principalmente azione sedativa e ansiolitica, impiegata negli stati di agitazione nervosa, nelle forme lievi di insonnia (in particolare risulta valida nell’insonnia da eccitazione cerebrale, quando, cioè, l’ostacolo al sonno è dovuto ad un eccessivo lavorio intellettuale). Nei disturbi gastro-intestinale soprattutto di origine nervosa (coliti e gastriti), agisce come spasmolitico sulla muscolatura dell’apparato digestivo. BIANCOSPINO Le foglie, le sommità fiorite e le drupe della pianta venivano utilizzate sin dall’antichità con finalità alimentari e se ne conosceva l’uso come antispasmodico (per diminuire l’eccitabilità del sistema nervoso) e sedativo nelle palpitazioni. I flavonoidi e le procianidine presenti sembrano svolgere un ruolo protettivo delle coronarie, favorendone la dilatazione e esplicando quindi una moderata azione anti-ipertensiva. Può essere usato come cardiotonico nelle lievi insufficienze e aritmie cardiache. È utile in condizioni di ansia, nervosismo e ipereccitabilità. VALERIANA Di questa pianta erbacea perenne si utilizza la radice, che contiene acidi valerianici. Svolge azione generale sedativa, favorente il sonno e antispasmodica; ha inoltre attività miorilassanti del tratto gastro-intestinale, soprattutto nelle alterazioni di origine psicosomatica. È indicata negli stati d’ansia, ipereccitabilità nervosa e insonnia. OLI ESSENZIALI DI EUCALIPTO E LIMONE Conferiscono alla preparazione un aroma fresco e gradevole.
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